Sorta in epoca medievale, la chiesa di San Francesco in Monteleone di Spoleto è ricca di stratificazioni storiche e artistiche che la rendono una testimonianza significativa della complessa storia evolutiva del luogo.
Uno degli elementi più significativi del bene storico è il soffitto ligneo a cassettoni della navata maggiore, realizzato e decorato nel 1760 dal pittore Giuseppe Frigerio da Norcia.
Questo soffitto rappresenta un esempio straordinario della maestria artigianale e della raffinatezza artistica del XVIII secolo.
La facciata principale, orientata verso nord, è decorata da un portale ogivale in stile romano-gotico, opera di maestranze lombarde, arricchito da colonne tortili e rilievi figurativi.
Il fianco destro dell'edificio, caratterizzato da imponenti contrafforti scolpiti, conferisce all'edificio una suggestiva immagine fortificata, rafforzata dalla sua vicinanza alla porta del castello e alle mura cittadine.
Internamente, la chiesa presenta una divisione in due navate separate da robusti pilastri in pietra. La navata maggiore è decorata da un notevole soffitto ligneo, dipinto con otto riquadri raffiguranti simboli biblici dedicati alla Madonna.
La navata minore, invece, è coperta da eleganti volte a crociera e costoloni.
Da un’analisi approfondita dello stato di conservazione attuale del soffitto ligneo, effettuata attraverso metodologie diagnostiche altamente specializzate, risultano presenti significative problematiche di indebolimenti strutturali, ridipinture invasive, distacchi pittorici e infiltrazioni.
Il progetto di restauro mira a consolidare e conservare il soffitto ligneo dipinto, garantendo la stabilità strutturale, la coesione degli strati pittorici originali e la rimozione o mitigazione delle ridipinture invasive eseguite negli interventi precedenti.