Salone delle Feste - Palazzo del Quirinale

Restauro conservativo e impiantistico del Salone delle Feste ubicato al piano nobile del Palazzo principale

Insieme al Salone dei Corazzieri, il Salone delle Feste rappresenta il cuore del palazzo presidenziale.
Ospita infatti cerimonie e udienze che comportano un grande numero di invitati e qui si svolgono i pranzi di Stato e il giuramento del nuovo governo.

L’ambiente, a pianta rettangolare misura, approssimativamente 23 metri per 13.
L’altezza, che misura sedici metri, consente di illuminare il Salone attraverso un duplice ordine di finestre.
Si tratta di un luogo unico e delicato, la cui immagine ha consolidato un forte carattere identitario che deve essere integralmente tutelato, lasciando margini discrezionali minimi sotto il profilo progettuale.
In riferimento al patrimonio artistico da tutelare, dalla documentazione raccolta si evince che durante le manutenzioni ordinarie e straordinarie effettuate all’interno del palazzo molto poco si sia conservato degli affreschi seicenteschi.

L’intervento di restauro, pertanto, ha ad oggetto il recupero delle decorazioni tardo-ottocentesche esistenti, avendo cura di esercitare il massimo rispetto del manufatto in relazione alla conservazione, limitando le operazioni al minimo indispensabile, non solo per preservare quell’omogeneità che non aveva consentito di sopravvivere ai secoli passati.
In vista del “Restauro conservativo e adeguamento impiantistico delle Sale di alta rappresentanza del Piano Nobile del Palazzo Principale” sarà prevista anche la riqualificazione e l’adeguamento impiantistico e architettonico del ballatoio del Mignano, parte integrante delle stesse, sia per motivi logistici funzionali e di opportunità, che tecnici.
L’intervento avrà dunque come obiettivo principale quello di preservare il carattere identitario e restituire al Salone delle Feste quell’immagine ben nota alla comunità nazionale, che riconosce nel Quirinale la Casa degli Italiani.

Scheda Progetto
Anno / Year:
2024
Luogo / Location:
Roma
Committente / Client:
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Coordinarore / Coordinator:
Arch. Claudia Compagno
Collaboratori / Collaborators:
Arch. Vincenzo D’Aurea
Arch. Irene Castelli
Arch. Emanuele Fratta
Dott.ssa Francesca Pala