Mura Aureliane: tratto Viale del Policlinico - Ambasciata Britannica

Il progetto, inserito nell’ambito di Interventi finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici”, riguarda il completamento degli interventi strutturali e di restauro conservativo inerenti alla porzione di Mura Aureliane che si tra Porta Nomentana e il taglio di Viale del Castro Pretorio fino alla prima torre del castrum. È compreso tra il Municipio I e II, lungo Viale del Policlinico fino a piazza della Croce Rossa, e presenta 6 torri.

Nonostante la dismissione, a partire dal 1870, dell’intera Cinta Muraria dalla funzione militare, essa ha preservato la propria configurazione architettonica distinguendosi dai tessuti urbani circostanti e rappresentando testimonianza vivente della sua storia millenaria Le mura lungo questo tratto, nonostante le evidenti e diffuse problematiche restituiscono ancora oggi una immagine complessivamente unitaria e di grande impatto, lasciando facilmente intuire la funzione difensiva per cui furono realizzate e trasformate nei secoli. Sono presenti in diversi punti importanti problemi strutturali, nonché un recente crollo del paramento esterno, con la formazione di un arco strutturale, che ha lasciato scoperto in nucleo interno.

Attualmente il dissesto è contenuto da opere provvisionali atte a limitarne una ulteriore estensione, ma che non rappresentano una soluzione valida per un lungo periodo. Dal lato interno i camminamenti sono accessibili, ma non presentano condizioni di sicurezza per la mancanza di una ringhiera o parapetto di protezione dalla caduta dall’alto. Lungo i camminamenti sono visibili importanti lesioni sul pavimento nati tra il piano orizzontale e il paramento murario verticale esterno, che denuncia un processo di distacco forse ancora in corso di formazione.
La fascia di verde di rispetto che le fiancheggiano per tutto il tratto assolve bene alla funzione di protezione dal traffico pesante e alla valorizzazione delle mura offrendo di loro una immagine unitaria.

L’indirizzo al quale l’intervento conservativo si orienta, è individuare i tratti di mura che ma maggiormente necessitano di interventi di messa in sicurezza da pericoli di crollo, distacchi e fenomeni che possano costituire minaccia per la pubblica incolumità; programmare interventi di restauro conservativo per bloccare fenomeni di degrado in atto come disgregazioni, fessurazioni, lesioni etc.