Il progetto nasce dal potenziamento delle attività dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC) per il quale si prevede la realizzazione di una nuova sede all’interno dell’Arsenale, contigua agli spazi delle Mostre e alla Biblioteca dei Giardini; una nuova struttura d’archivio concepita come spazio d’eccellenza per la conservazione e la valorizzazione dell’importante mole di documenti custoditi da ASAC, attraverso la quale la Fondazione intende sviluppare un maggiore dialogo fra i curatori delle diverse sezioni sui contenuti che hanno attraversato la sua storia dalla fondazione ai giorni nostri.
Con il progetto per la nuova sede dell’Archivio del Contemporaneo si attuerà il restauro e recupero funzionale di un significativo comparto dell’Arsenale riportando nel centro della città un’importante attività di produzione culturale in un contesto che solo fino alla seconda parte del XX° Secolo era ancora utilizzata per attività manifatturiere, ovvero una delle ultime porzioni dell’Arsenale ad essere totalmente dismesse.
In continuità con quanto sviluppato dalla Fondazione La Biennale, il progetto prevede il restauro di due distinti complessi di edifici connessi funzionalmente; si prevede la realizzazione di un progetto di recupero degli edifici che si collocano a nord della lunga manica delle Corderie, separati da queste dalla stretta calletta già usata come percorso interno agli spazi espositivi gestiti da La Biennale.
Nell’Ambito 1, ad ovest, si svilupperà la prima fase operativa che prevede la realizzazione degli spazi maggiormente vocati alla produzione del sapere ed aperti al pubblico: ampi spazi di consultazione del patrimonio ASAC, gli uffici dell’archivio con ampi spazi di rappresentanza, spazi polifunzionali ed espositivi e gli ampi locali del College ASAC.
Nell’ambito 2, ad ovest, si realizzerà la seconda fase operativa all’interno delle ex officine sarà collocato il grande archivio multimediale che rappresenta il patrimonio produttivo di ASAC. Si realizzeranno due grandi ambiti distinti per caratteristiche dei documenti conservati e modalità di archiviazione, in base alle specifiche esigenze dei supporti da conservare e in funzione della possibilità di consultazione dei documenti archiviati.